Napolitano sotto accusa dei Grillini

28.01.2014 17:36
 
 
"Napolitano Boia", leggiamo sul Corriere della Sera, sono queste le parole con cui viene apostrofato il nostro presidente della 
 
Repubblica dal deputato del M5S Giorgio Sorial.
 
Il movimento 5 stelle, unica opposizione, denuncia il Capo dello Stato definendo i suoi comportamenti "illegittimi ed 
 
anticostituzionali". Ci si riferisce al decreto Imu-Bankitalia, un regalo di 7,5 miliardi di euro alle banche, sul quale probabilemente 
 
verrà applicata una "tagliola" sui tempi d'approvazione. Nel contempo si discuterà della nuova legge elettorale. I grillini puntano ad 
 
un rinvio del voto, mentre secondo la maggioranza e Forza Italia i tempi andrebbero accelerati, arrivando cosi ad una decisione 
 
entro la fine del mese. Il presidente della camera Laura Boldrini avrà un ruolo di protagonista in questo palcoscenico politico. Sorial 
 
chiama in causa Napolitano: "Grasso e Boldrini hanno dimostrato di essere succubi  delle sue decisioni". Per centrare i propri 
 
obiettivi il deputato del M5S metterà sotto accusa "il Boia", svelandoci che l'impeachment sarebbe un atto di difesa a favore del 
 
Presidente. Accuse pesanti quelle lanciate dal grillino che ovviamente hanno scaturito inevitabili reazioni, specialmente tra i 
 
Democratici. Tra le varie ripercussioni leggiamo sul Corriere della Sera una dichiarazione di Renzi : "Un deputato del Movimento 5 
 
Stelle ha offeso il presidente della Repubblica dandogli del boia. E’ un atteggiamento insopportabile e una forma di stupidità, prima 
 
ancora che di violenza verbale, che non ha eguali nella storia repubblicana". Anche Danilo Leva del pd commenta: "parole 
 
vergognose". Il M5S però afferma che non ci saranno passi indietro sul l'impeachment. Si è posto l'accento soprattutto sul fatto che 
 
Napolitano "non garantisce opposizioni", dice Sorial. Maurizio Santangelo, capogruppo del Senato,  sostiene che ci siano state 
 
gravi violazioni da parte del Presidente su alcune regole Parlamentari.
 
 
                                                                      a cura di Giuliano Zezza