Processo Kercher appello bis. Il 30 la sentenza!
14.01.2014 01:32

FIRENZE - Si terrà l’appello bis dell’omicidio di Perugia il 9 gennaio , saranno protagonisti gli avvocati Bongiorno e Maori in difesa di Raffaele Sollecito.
1° novembre 2007 , è questa la data dell’omicidio di Meredith Kercher , studentessa inglese in Italia per il progetto Erasmus presso l’Università di Perugia. La ragazza venne trovata senza vita all’interno della casa dove abitava con i suoi coinquilini Rudy Guede , Amanda Knox e Raffaele Sollecito. La causa del decesso fu un’emorragia provocata da una ferita di un oggetto acuminato, usato come arma. La prima condanna riguardante la Knox e Sollecito fu emessa il 5 dicembre 2009 dalla Corte di Perugia. Il 3 ottobre 2011 la Corte d’Assise, presieduta da Claudio Pratillo Hellman, condannò Amanda Knox a 3 anni di reclusione per il reato di calunnia nei confronti di Patrick Lumumba, risultato poi estraneo ai fatti. La sentenza di I grado condannò i tre protagonisti dell’omicidio 26 (Knox) , 25 (Sollecito) e 16 (Guede) anni di reclusione.
Oggi, 9 gennaio, avrà luogo l’appello bis. Sollecito, come leggiamo su Republica, dice: “Di questo non dico niente” rispondendo alla domanda di un giornalista che voleva sapere cosa si aspettasse dall’udienza odierna. Il processato afferma che rimarrà in Italia, mettendo a tacere false voci che lo pensavano in volo per l’estero. E’ stata protagonista di un’intervista di “Repubblica” anche la Knox afferma di voler parlare con la famiglia Kercher e “ dirglielo direttamente che io non centro (…) eravamo amiche”. Luca Maori e Giulia Bongiorno effettueranno le loro arringhe in difesa dell’accusato Sollcecito. L’avvocatessa afferma che il movente scelto dall’accusa fu “un movente camaleontico e monco”.Il procuratore Alessandro Crini ha chiesto 26 anni di reclusione per Raffaele Sollecito e 26 più 4 per calunnia per Amanda Knox. Quest’ultima è stata presa in considerazione dall’avvocato della famiglia Kercher,Francesco Maresca, che afferma : “deve fare l’imputata”. Il 20 gennaio avranno luogo le repliche mentre il 30 si deciderà per la sentenza di Raffaele.
a cura di Giuliano Zezza